
C’eravamo tanto amati… E adesso? La Prospettiva Italiana
La Brexit, la cui data ufficiale è prevista per marzo 2019, desta molte preoccupazioni per gli oltre 600 mila cittadini italiani che vivono, lavorano o studiano nel paese, usufruendo di vantaggi e diritti che potrebbero perdere nel marzo 2019. Oltre alla sorte incerta di questi cittadini italiani, la Brexit presenta numerose incognite per l’Italia e gli italiani, sia dal punto di vista economico-sociale che da quello politico-educativo. In particolar modo, l’uscita della Gran Bretagna dal mercato unico potrà avere ripercussioni sulla vita di molti italiani, in particolare i giovani. Settori della società che beneficiano direttamente o indirettamente della presenza britannica nel mercato unico potrebbero essere danneggiati significativamente: dall’ import ed export di beni, l’industria turistico-alberghiera fino al mondo universitario che, soprattutto attraverso il progetto Erasmus, consente ai giovani italiani di studiare in atenei britannici e viceversa. QUALE BREXIT SAREBBE MIGLIORE PER L'ITALIA? DI LA TUA IN TRE FRASI O MENO! o